MANIFESTO Ø

L'UOMO DI PAGLIA viene preso come un film populista quando in realtà è una profonda analisi della società, o meglio, un'analisi che ispeziona la società inoltrandosi sulla psicologia individuale e sui legami che essa in un certo modo controlla. Con questo film si capisce perché Germi non verrà mai veramente considerato dalla critica, specialmente quella di sinistra, una sinistra che si è costruita uno stereotipo della figura dell'operaio che Germi butta giù, Germi infatti intuisce prima di tutti il cambiamento della classe operaia.

Nasce la commedia all'italiana con I SOLITI IGNOTI che abbandona i vecchi canoni della commedia per inserire una comicità nuova, una comicità che non si basa più sull'avanspettacolo, sui Cafè Chantant e il varietà ma che si sviluppa su situazioni sociali che la gente vive ogni giorno in prima persona, una comicità usata non solo per far ridere o per parodiare un determinato genere di film, ma per raccontare, raccontare una realtà che detta in altri modi sarebbe stata neorealista.

TOTO' NELLA LUNA ha il primato di essere il primo film fantascientifico italiano.

Tornano agli inizi degli anni '50 con un successo grandioso i film peplum i quali videro questo periodo come il proprio apogeo e che ebbero la consacrazione internazionale nel '58 con il film LE FATICHE DI ERCOLE di Ennio De Concini e Pietro Francisci che incassa cifre spaventose e che vede nel ruolo principale Steve Reeves, uno dei più grandi all'interno del culturismo statunitense.