MANIFESTO Ø

INFERNO affascinante sotto il punto di vista dei colori, un film dove la suspense lascia posto al sovrannaturale, alla violenza e allo splatter.

Esce CANNIBAL HOLOCAUST, il film più censurato nella storia del cinema mondiale.

Antonio Margheriti prende gli elementi del cannibal e li mescola con quelli dell'exploitation in APOCALYPSE DOMANI di cui l'inquadratura in cui si vede il poliziotto attraverso il buco nel torace provocato da uno sparo di un fucile è divenuta un vero e proprio cult.

E sempre di cult si parla quando sbuca ANTROPOPHAGUS un film dove la mancanza di mezzi mette in evidenza la passione e a differenza degli altri film è l'unico a non essere girato in un posto esotico ma bensì viene ambientato in Grecia. Il film subirà forti censure come del resto capitò ad altri film del filone a causa della scena del feto o quella finale.

A staccarsi da questo genere di film sono LA SETTIMANA BIANCA di Laurenti che anticipa i vanziniani cinepanettoni, la screenball comedy IL BISBETICO DOMATO e la commedia fantastico naturale MIA MOGLIE E' UNA STREGA.