MANIFESTO Ø

Filoteo Alberini, Pioniere del cinematografo e regista italiano, nasce a Ostia il 14 marzo 1867.

Nel 1894 inventa il kinetografo, quasi un anno prima dell'analoga invenzione dei fratelli Lumière, ma a causa di problemi burocratici ne perde la paternità in favore dei due francesi. Da molti è ricordato per essere stato il primo regista a girare un lungometraggio italiano: "LA PRESA DI ROMA" nel 1905. Qui una precisazione: La parola "Lungometraggio" non ha oggi lo stesso significato di allora. All'alba della Settima Arte infatti, i film duravano un paio di minuti. Alberini gira questo film impressionando 250 metri di pellicola (All'incirca 10min) di cui oggi rimangono solo 75 metri (4min). Nello stesso anno fonda la ditta Primo Stabilimento Italiano di Manifattura Cinematografica Alberini e Sartori, che più tardi verrà ribattezzata Cines.
È grazie a personalità come Alberini (ad esempio Pathè e Dickson) che il cinema

si evolve e continua a vivere: negli anni a venire il regista inventa il cineorologio, la cinepanoramica, una pulitrice di pellicole e nel 1901 apre la prima sala cinematografica Europea (e quindi del Mondo): la Edison di Firenze.

Alberini è uno dei primi a intuire che il cinema poteva essere un vero e proprio mercato a livello mondiale con un'apposita concorrenza. Girò moltissimi film a soggetto, comiche e documentari che sommati fanno più di 200 lavori.
Muore il 12 aprile 1937 a Roma.