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CENERE

Produzione: It. 2015

Genere: Drammatico / Sentimentale
Durata: 6
'

Regia: Simone Petraglia

Soggetto: Simone Petraglia

Sceneggiatura: Simone Petraglia

Produttore: Bielle Re

Fotografia: Diego Lombroni
Scenografia: Dario Nolè

Costumi: Simonetta Ingrosso

Suono: Daniele Fini
Trucco: -

Effetti: -

Montaggio: Andrea Ferrara

Musiche: Gilda Buttà e Luca Pincini

Cast: Cristiano Caccamo, Federica Zacchia, Andrea Roncato, Maximilian Dirr, Roberta Scardola, Ruggero Cecchi, Nicola Ravaioli, Christian Marazzitti, Claudia, Mancinelli

 

Premi:

 

-

 

 

Trama:

Erika è italiana, di Roma, Julien calabrese, ma vissuto a Parigi. Erika è una prostituta, ventunenne, disordinata

e spaventata. Julien è un artista di strada, ventitré anni, ribelle, spensierato. Ama disegnare e dipingere sui

muri. Si conoscono a Roma, nel cuore della notte, per caso, in maniera del tutto inaspettata. Ma è bastato

uno sguardo per innamorarsi. Julien ne rimane folgorato e indirettamente, anche legato...

Subito la loro diventa una passione irrefrenabile e incontrollata, tutto va per il meglio, eppure Erika deve fare

i conti con la realtà. Il suo lavoro non le permette facilmente di poter avere una vera storia d’amore e un

giorno Igor, il suo uomo, nonché suo magnaccio viene a conoscenza del rapporto dei due giovani. Da quel

giorno le loro vite saranno destinate a cambiare per sempre.

 

 

Recensione: 

Nelle sale dal 10 dicembre il film “Cenere”, opera prima di Simone Petraglia, prodotto da Bielle Re e distribuito

da Imago Distribution.

Non è assolutamente un remake del film con Eleonora Duse, ma bensì una storia forte, di giovani disagiati che

buttano via le loro vite che non hanno uno scopo, se non quello di sopravvivere alla giornata. Lei costretta a

prostituirsi, lui che usa il suo talento artistico per imbrattare i muri. Hanno vent'anni e gli occhi spenti, non

badano all'università e l'attività lavorativa è qualcosa di precario e illegale. Due vite parallele che s'incrociano una notte grazie al caso, una serie di eventi provocati proprio dai loro problemi legati alla droga e alla prostituzione. Un nuovo amore che però non trova la serenità auspicata, mentre i guai continuano ad arrivare e a sommarsi, fino al quando le cose non si mettono davvero male per entrambi. Ci sarà un lieto fine?

 

Di film a Roma e su Roma se ne girano parecchi, ma questa volta siamo lontani dalla realtà stereotipata della capitale: è una Roma più piccola, più intima, lontana dai rumori. La maestosità storica è appena accennata nello sfondo sfuocato: quello che si predilige è lo spazio delle proprie stanze, dei luoghi al buio, dei parchi desolati.

La fotografia diventa una parte fondamentale insieme alla sceneggiatura per costruire gli ambienti e le atmosfere, mentre la colonna sonora composta da Gilda Buttà e Luca Pincini accompagna il film in maniera sobria e potente.

Il produttore Giuseppe Lepore (Bielle Re) ha in passato già collaborato con Petraglia in occasione di un docufilm e di un cortometraggio dal titolo “Emmanuel” vincitore del Social World Film Festival 2014 per la miglior sceneggiatura.

 

Collaborazioni: 

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