Produzione: It. 2013
Genere: Documentario
Durata: 20'
Regia: Alessandro Tesei
Produttore: indipendente
Fotografia: Pierpaolo Mittica
Suono: -
Scenografia: -
Costumi: -
Trucco: -
Effetti: -
Montaggio: Alessandro Tesei
Musiche: Giulio d’Agostino & Satomi Yanagibashi
Cast: -
Premi:
-
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Trama:
Masami Yoshizawa, l’allevatore che si è rifiutato di andarsene dalla zona di esclusione creata dopo
l’incidente alla centrale nucleare di Fukushima, si racconta in un’intervista esclusiva, alternata con le
immagini angoscianti delle città fantasma evacuate.
Recensione:
Marzo 2011: in seguito a un terremoto alcune città del Giappone vengono colpite da un tzunami, in
particolare nella città di Namie viene danneggiato il reattore di idrogeno. 200 persone vengono travolte
dalla furia del mare, mentre altre 21000 sono costrette a scappare e a lasciare le proprie case in cui non
terneranno mai più a causa della radioattività.
Con l'incubo radioattivo si sono spezzati i legami tra le città e anche tra i quartieri, ognuno è fuggito per
conto proprio. Una città deserta dove nessuno è tornato e non tornerà mai: che senso ha stare in una
città dove non si può coltivare il riso che sta alla base dell'economia degli abitanti di qui?
Gli anziani finiranno le loro vite nelle case provvisorie: lo stato non ripagherebbe mai i terreni e le case di
chi ha lasciato la città perché sarebbe una spesa troppo enorme.
Dei veri e propri paesini fantasma, dove l'unico rimasto a vivere è Masami Yoshizawa il signore di Fukushima. Non vuole fuggire, ma affrontare: non ha mai lasciato la zona contaminata, esponendosi alla radioattività fin dai primi giorni in cui ha salvato gli animali abbandonati accudendoli e sfamandoli. Così dopo aver vissuto il disastro si pone un unico obbiettivo: quello di rendere il Giappone libero dal nucleare.
Film disponibile direttamente su:
FUKUSHIMA NO DAIMYO
Collaborazioni:
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