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Il genere più gettonato nel panorama underground italiano contemporaneo è sicuramente l'horror. Dallo splatter al gotico, dallo slasher al trash, i filoni usati sono tanti e quello che più incide sembra essere lo stile del singolo regista. Il modello che i cultori di questo mondo amano di più è indubbiamente Domiziano Cristopharo il cui esordio avviene nel 2008 con HOUSE OF THE MANNEQUINS. Uno tra i suoi film i più significativi è RED KROKODIL, arrivato in poche sale solo nel 2014 dopo vari problemi con la censura italiana, ma già in distribuzione all'estero dal 2013. Cristopharo è molto ammirato anche per le collaborazioni che ha stretto con altri registi in alcuni film collettivi come "P.O.E." tra cui è partecipe anche il regista Alex Visani ("THE PYRAMID").

 

Un altro regista di punta è Ivan Zuccon la cui opera più famosa "WRATH OF THE CROWS è ambientato in una strana prigione dove tra regole assurde, punizioni ed esecuzioni, lentamente si scopre il passato dei prigionieri e dei carnefici, capendo così che la realtà non era quella che si immaginava e che la verità è molto più complessa e sgradevole. Il film ha un cast internazionale a partire dalle due scream queens statunitensi Tiffany Shepis e Debbie Rochon. Un cast interessante lo ha anche THE BUTTERFLY ROOM diretto da Jonathan Zarantonello dove la protagonista è proprio

una delle icone del genere: Barbara Steele. Discorso simile si potrebbe fare per il secondo film di Federico Zampaglione SHADOW girato nel 2009 due anni dopo la grottesca commedia NERO BIFAMILIARE.

Ha dato modo di dimostrare la propria maturità artistica Lorenzo Bianchini con il recente ACROSS THE RIVER, un approccio molto più autoriale che si stacca dal resto del gruppo.

 

Tra gli esordienti del genere ci sono  Emanuele Cerman, prima attore ora è regista di INO NOMINE SATAN, che tratta uno degli episodi più sanguinari e scioccanti della cronaca nera italiana.  Vicenda simile per Simone Gandolfo che dalla recitazione passa alla regia con EVIL THINGS - COSE CATTIVO. Nel 2012 al suo primo lungometraggio Riccardo Paoletti sceglie questo genere e gira NEVERLAKE ambientato in Toscana. Il film rientra insieme a FAIRYTALE, horror diretto da Ascanio Malgarini, nella top 100 dei film europei più visti fuori dai confini dell'Europa.

 

Tra i vari nomi troviamo anche Lucas Pavetto e Federico Greco, vincitore del Melies d'Argento nel 2005 con Il MISTERO DI LOVERCRAFT.

 

Non propriamente horror è I REC YOU, un film che si potrebbe definire particolare tanto quanto il regista Federico Sfascia e i suoi collaboratori (nel cast è presente anche quel personaggio di Terry Gilliam), ma che è pregno di trovate geniali ed effetti costruiti in casa, come faceva il buon vecchio Mario Bava, mantenendo un aspetto cospicuo senza cadere nell'amatoriale.

Redazione

Manifesto 0, 2012-2016

 

HORROR ITALIANO - NUOVO MILLENNIO

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