MANIFESTO Ø

Elvira Coda vero nome di Elvira Notari nata a Salerno il 10 febbraio 1875 è stata la prima regista italiana e una delle prime a livello mondiale.

 

La sua carriera come regista inizia solo dopo il trasferimento a Napoli dove conosce e sposa il fotografo Nicola Notari con cui fonda la casa di produzione Dora Film che realizza documentari, cortometraggi e successivamente anche lungometraggi molti dei quali venivano colorati a mano ed erano ambientati nella Napoli dei bassifondi di allora con personaggi tipici e popolari. In particolar modo ci fu una grande attenzione per i personaggi femminili che richiamavano la figura della femme fatale ma che nel contempo andavano contro l'etica che il fascismo proponeva che era essenzialmente sessista e patriarcale e fu anche per questo che le sue opere vennero messe in in ombra, senza considerare la richiesta sempre maggiore di kolossal. Infatti a parte la città di Napoli il maggior successo non lo ebbe in nella penisola italiana quanto nei Paesi oltreoceano, in particolare negli States dove venne apprezzata soprattutto dagli emigranti italiani, grazie anche al fatto che i film prodotti davano una visione alternativa dell'Italia dell'epoca. Mentre a NY fonda una sede staccata della Dora Film a Napoli apre la Scuola d'Arte Cinematografica dove si insegna oltre che le basi per produrre un bon cinema popolare di successo anche un tipo di recitazione naturalistica che andava contro quella eccessiva usata dalle dive di allora. Inoltre la Notari fu una delle prime che prese il cinema come industria

preceduta e seguita da un preciso piano di marketing, infatti oltre a occuparsi della pubblicità, delle locandine, delle recensioni sui giornali, delle programmazioni nelle sale, spinse come nessun altro la vendita dei dischi delle canzoni dei suoi film anticipando quella che sarebbe poi diventata in Italia negli anni '30 la vendita discografica. Prima di dover chiudere la Dora Film nel 1930 a causa dei costi insostenibili la Notari realizzò due film ambientati nella società alto-borghese che si staccavano dal facile moralismo e che videro un'ondata di innovazioni linguistiche.

Muore a Cava de Tirreni il 17 dicembre 1946.

 

 

FILMOGRAFIA

 

1906 - GLI ARRIVEDERCI

1909 - L'ACCALAPPIACANI

1909 - IL PROCESSO CUOCOLO

1910 - MARIA ROSA DI SANTA FLAVIA

1910 - FUGA DEL GATTO

1911 - BUFERA D'ANIME

1912 - LA FIGLIA DEL VESUVIO

1912 - I NOMADI

1912 - GUERRA ITALO-TURCA TRA SCUGNIZZI NAPOLETANI

1912 - L'EROISMO DI UN AVIATORE A TRIPOLI

1912 - CARMELA LA PAZZA

1913 - POVERA TISA, POVERA MADRE

1913 - ERRORE GIUDIZIARIO

1913 - TRICOLORE

1914 - RITORNA ALL'ONDA

1914 - A MARECHIARE 'NCE STA 'NA FENESTA

1915 - ADDIO MIA BELLA ADDIO... L'ARMATA SE NE VA...

1915 - FIGLIO DEL REGGIMENTO

1915 - SEMPRE AVANTI, SAVOIA

1916 - CARMELA, LA SARTINA DI MONTESANTO

1916 - CICCIO, IL PIZZAIUOLO DEL CARMINE

1916 - GLORIA AI CADUTI

1917 - BARCAIUOLO D'AMALFI

1917 - LA MASCHERA DEL VIZIO

1917 - MANDOLINATA A MARE

1917 - IL NANO ROSSO

1918 - GNESELLA

1918 - PUSILLECO ADDIRUSO

1918 - MEDEA DI PORTA MEDINA

1919 - CHIARINA LA MODISTA

1919 - GABRIELE IL LAMPIONAIO