Giovanni Pastrone
Giovanni Pastrone nasce ad Asti il 13 settembre 1883, fu un cineasta, attore, produttore e tecnico cinematografico italiano del cinema muto.
Proveniente dall'ambito musicale Pastrone entrò come contabile nella casa cinematografica di cortometraggi che all'epoca si chiamava Rossi & Co per diventarne in seguito prima direttore amministrativo e poi comproprietario insieme a Carlo Sciamengo rinominando la casa di produzione con il nome Itala Film che acquisì prestigio nel 1910 grazie alla pellicola di successo LA CADUTA DI TROIA che durò per la prima volta ben 30 minuti. Il suo film più famoso ed è anche il motivo per cui spesso viene ricordato è quello di essere stato il regista del primo capolavoro italiano CABIRIA realizzato nel 1914 a cui partecipò anche Gabriele D'Annunzio. Con due pellicole successive TIGRE REALE e FUOCO insieme alla serie dei Maciste la sua fama aumentò riconfermando la sua capacità tecnica e il gusto per lo spettacolo, oltre a evidenziare le sue capacità organizzative. Nel frattempo oltre a dedicarsi a scrivere soggetti, disegnare costumi e scenografie, lanciare attori, sperimentare il cinema a pupazzi animati (LA GUERRA E IL SOGNO DI MOMI), fece costruire nuovi capannoni per sfruttare al massimo la luce del sole, creò un circuito di sale per la distribuzione dei suoi film, brevettò nuovi procedimenti tecnici come il “dolly” e il fixitè che impediva lo slittamento della pellicola. La sua figura e il suo lavoro furono talmente importanti ma oltre che a essere imitati senza mai essere eguagliati furono fonte di ispirazione per diversi registi tra cui Thomas H. Ince e il pioniere David G. Griffith. Pastrone fu innovativo anche sotto il punto di vista del pensiero, infatti egli era convinto che il cinema non era solo arte ma soprattutto un mezzo di guadagno, inoltre portò in Italia un genere nuovo che in Francia invece andava molto di voga: il Feuilleton poliziesco che trovò espressione nella pellicola TIGRIS che va ricordata anche per le avanguardie presenti in essa come le riprese in soggettiva ed effetti di frammentazione della visione che, insieme alle frequenti riprese notturne e alle accelerazioni narrative del finale, resero il film un antecedente del genere noir.
Nel 1919 l'Itala Film venne assorbita da una casa di produzione più grossa Pastrone abbandonò all'apice del suo successo il mondo del cinema per dedicarsi a medicina.
Morì a Torino il 27 giugno 1959.
FILMOGRAFIA
regista
1908 – LA GLU
1908 – GIORDANO BRUNO EROE DI VALMY
1909 – GIULIO CESARE
1910 – LA CADUTA DI TROIA
1913 – PIU' FORTE DI SHERLOCK HOLMES
1913 – TIGRIS
1914 – CABIRIA
1916 – TIGRE REALE
1916 – FUOCO
1916 – MACISTE ALPINO
1917 – LA GUERRA E IL SOGNO DI MOMI
1920 – HEDDA GABLER
1923 – POVERE BIMBE
attore
1909 – GIULIO CESARE
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