MANIFESTO Ø

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Trama:

Quando qualcosa va in frantumi si perde sempre qualche pezzo. Si può cercare di riparare o di dare una

forma nuova a ciò che è stato, ma qualcosa si smarrisce per forza. “Puzzlestan” è un viaggio da Kobane

all’Iraq e ritorno in Rojava, con uno sguardo alla Turchia.

 

 

Recensione: 

In pochi sanno, forse, che in Medio Oriente la maggior parte dei bambini vengono lasciati in vita dopo

esser stati obbligati dall'Isis a vedere la morte dei propri cari: una scoperta vissuta e raccontata in prima

persona, con immagini prese al volo e una serie d'informazioni che non arrivano sempre in modo chiaro.

Col fiato sul collo, la morte non molla nemmeno un attimo la propria presa. Solo distruzione e solitudine,

grumoli di macerie e bombe, ma per fortuna anche tanta resistenza da parte del YPG (Unità di

Liberazione Popolare), i cittadini che vogliono essere nuovamente liberi e che lottano rischiando la vita

poco lontano dagli accampamenti del popolo civile e dagli aiuti umanitari.

Tanti pezzi che messi insieme formano un vero e proprio quadro dove in poco meno di un'ora si viene trasportati nelle varie parti prese in causa dal conflitto portato avanti dall'Isis. Un documento che mostra al mondo frammenti di una condizione che spesso alla tv arriva veloce senza nessun tipo di approfondimento su cosa davvero accade in quelle zone di guerra. Vero anche che nella fretta di dover raccontare questi flash tra la vita e la morte, si crea uno stato di confusione dove con una certa fatica si cerca di legare i fatti con i nomi.

 

 

 

Film disponibile direttamente su:

PUZZLESTAN