MANIFESTO Ø

Gino Cervi è stato un attore e doppiatore italiano nato a Bologna il 3 maggio 1901 che ha saputo spaziare tra cinema, teatro, radio e televisione.

 

Figlio del critico teatrale Antonio dopo un periodo teatrale che iniziò già dall'infanzia dove lavora affianco a personaggi come Alda Borelli, Pirandello, Paolo Stoppa, interpretando successi come “Sei Personaggi in cerca d'Autore” e diverse opere di Goldoni, Sofocle, Dostoevskij e Shakespeare (la sua interpretazione dell' “Otello” è considerata memorabile) acquisendo sempre più un notevole successo. Approda al cinema nel 1932 ma è solo con Alessandro Blasetti dopo il 1938 che riscuote oltre che il successo anche la fama cinematografica diventando un divo soprattutto con il toccante QUATTRO PASSI TRA LE NUVOLE o il fantastico LA CORONA DI FERRO. Negli anni '50 interpreta il ruolo probabilmente più famoso per cui viene ricordato: nella serie “Don Camillo” formata da cinque episodi Cervi è il sindaco emiliano Peppone. Qui nacque una forte e profonda amicizia oltre che collaborazione con l'altro interprete Fernandel che faceva il prete Don Camillo tanto che quando questo morì sul set del sesto capitolo Cervi si rifiutò di continuare le riprese. Da qui fino ai primi anni '60 parteciperà a diverse commedie all'italiana per poi approdare in tv dove sarà protagonista della famosa serie poliziesca “Le inchieste del commissario Maigret” che verrà trasmessa perfino in Francia e dove verrà chiamato per il carosello dallo strepitoso successo che pubblicizzava la marca di brandy.
Nel 1972 si ritira dalle scene e muore il 3 gennaio 1974 a Punta Ala.