MANIFESTO Ø

Luigi D'Andrea, classe 1985, appassionato da sempre di cinema, amante degli effetti speciali, nel 2006 gira con alcuni amici un cortometraggio “Moebius – Chi bussa alla mia porta?” di Donatello Della Pepa che omaggia il grande cinema horror del passato.

Dopo il successo di questo piccolo prodotto a Zero Budget (in concorso al Pesaro Horror Fest 2007 e premiato come “MIGLIOR CORTOMETRAGGIO” al ToHorror Fest 2007) decide di trasferirsi a Roma, prendendo parte a diversi progetti indipendenti, ”Alma Gotica”di Luca Ruocco, ”Apologia Domestica” di Donatello Della Pepa, “Riciclo” di Salvatore Lizzio, “L’Antennista” di Fulvio Risuleo, ecc.

Mosso dalla passione e dall’istinto autodidatta affina le sue tecniche nella scultura e nella realizzazione di protesi , iniziando così anche una collaborazione durata due anni presso il laboratorio di Vittorio Sodano. Qui ha la possibilità di sperimentare nuovi materiali e lavorare a diversi progetti, “The Darkside” di Gerard Diefenthal , “Nel Nome del Male” di Alex Infascelli, ”Noi Credevamo” di Mario Martone e il film Turco “Veda” di Zülfü Livaneli. Nel 2010 lascia la precedente collaborazione e decide insieme alla giovane casa di produzione Revok Film, di iniziare la progettazione e la preparazione del cortometraggio “Versipellis” di Donatello Della Pepa (premiato come “MIGLIOR CORTOMETRAGGIO” al ToHorror Fest 2012…“MIGLIOR MAKE UP al Latronichorror 2013…“MENSIONE SPECIALE” al Fi-Pi-Li Horror Festival 2013) autofinanziando in parte la realizzazione degli effetti speciali, da vita al primo grosso lupo mannaro Italiano, alto più di 2 metri.

Nei 4 mesi impiegati per la preparazione del cortometraggio ha modo di continuare la personale ricerca professionale, migliorando le sue tecniche nella realizzazione di protesi facciali e corporee, transfer, protesi dentali, repliche anatomiche e oculari, parti meccaniche ed animatroniche. Nel 2011, prende parte ad una nuova collaborazione entrando nell’equipe del Leonardo Cruciano Workshop dove lavora per alcuni progetti tra cui:“Bambini in Affitto” di Carlo Alberto Pinelli, “Reality” di Matteo Garrone, “Tulpa” di Federico Zampaglione e alla serie televisiva “I Borgia”, continuando individualmente anche a collaborare con il Centro Sperimentale di Cinematografia e altre produzioni indipendenti “Gigno Sardonico” di Fulvio Risuleo, “Recording” di Stefano Rossi e Lorenzo Paviano.