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Aldo Fabrizi

Aldo Fabrizi nacque a Roma il 1° novembre 1905, cineasta, produttore e poeta italiano, è ricordato soprattutto come attore capace di cimentarsi sia in ruoli drammatici che comici. Ha rappresentato insieme ad Alberto Sordi e Anna Magnani la romanità nel cinema.

 

Anche se proveniente da una situazione familiare ed economica critica, il padre era morto quando lui aveva solo undici anni e doveva insieme a sua padre pensare alle proprie sorelle, non si dette per vinto e lasciò libero sfogo alle sue doti artistiche. Infatti nel 1928 riuscì a pubblicare un volumetto di poesie romanesche che vennero recensite in modo positivo ne Il Messaggero e recitò nella filodrammatica come era d'uso a quel tempo incominciando con la macchietta nel 1931 nei piccoli teatri di tutta Italia finché nel '37 fondò una propria compagnia che vide per un momento anche il giovane Alberto Sordi. Il '42 è l'anno che vede la sua entrata nel cinema come attore sia con registi provenienti dall'epoca del muto come Mario Bonnard in due commedie AVANTI C'E' POSTO e CAMPO DE' FIORI sia con autori esordienti come Roberto Rossellini nel capolavoro neorealista ROMA CITTA' APERTA. In quegli anni si dedica anche al doppiaggio in due film del grande Vittorio De Sica MADDALENA ZERO IN CONDOTTA e LADRI DI BICICLETTE. Nel '50 arriva il suo primo Nastro d'argento al migliore attore protagonista con il film PRIMA COMUNIONE, diretto da Alessandro Blasetti. Da qui la sua carriera di attore si concentra per lo più su commedie senza però mettere del tutto da parte i ruoli drammatici, divenendo così uno dei più importanti protagonisti della commedia all'italiana.

La sua fama si deve soprattutto ai film come GUARDIE E LADRI interpretati a fianco di Totò, suo grandissimo amico, e Peppino de Filippo. In quegli anni ebbe modo di dedicarsi alla sua grande passione, la gastronomia, insieme alla poesia, di lavorare anche all'estero con il regista del muto Georg Wiheim Pabst e di dirigere nove film.

Alla fine degli anni '60 passa anche lui come tanti altri alla tv ma a causa dei troppi impegni cinematografici e teatrali dovrà rimandare al 1971 per poterci lavorare ancora fino al 1987 anno della sua ultima apparizzione. Nel '75 riceve il suo secondo Nastro d'argento con il film C'ERAVAMO TANTO AMATI di Ettore Scola.

 

Muore nella capitale il 2 aprile 1990.  

FILMOGRAFIA

 

1942 – AVANTI C'E' POSTO (attore e sceneggiatura)

1943 – CAMPO DE' FIORI (attore e sceneggiatore)

1943 – L'ULTIMA CARROZZELLA (attore e sceneggiatore)

1944 – CIRCO EQUESTRE ZA-BUM (attore)

1945 – ROMA CITTA' APERTA (attore)

1946 - MIO FIGLIO PROFESSORE (attore e sceneggiatore)

1947 – IL VENTO M'HA CANTATO UNA CANZONE (attore)

1947 – VIVERE IN PACE (attore e sceneggiatore)

1947 - IL DELITTO DI GIOVANNI EPISCOPO (attore e sceneggiatore)

1947 – TOMBOLO, PARADISO NERO (attore)

1948 – NATALE A CAMPO 119 (attore e sceneggiatore)

1948 – EMIGRANTES (attore e cinesta)

1949 – ANTONIO DI PADOVA (attore)

1950 – VITA DA CANI (attore e sceneggiatore)

1950 - PRIMA COMUNIONE (attore)

1950 – BENVENUTO, REVERENDO (attore, sceneggiatore e produttore)

1950 – FRANCESCO, GIULLARE DI DIO (attore)

1951 – LA FAMIGLIA PASSAGUAI (attore, cineasta e produttore)

1951 – SIGNORI, IN CARROZZA! (attore e sceneggiatore)

1951 – FIORENZO IL TERZO UOMO (attore)

1951 – TRE PASSI A NORD (attore)

1951 – CAMERIERA BELLA PRESENZA OFFRESI... (attore)

1951 – PARIGI E' SEMPRE PARIGI (attore)

1951 – GUARDI E LADRI (attore)

1952 – LA FAMIGLIA PASSAGUAI FA FORTUNA (attore, cineasta e produttore)

1952 – CINQUE POVERI IN AUTOMOBILE (attore e sceneggiatore)

1952 – ALTRI TEMPI (attore)

1952 – PAPA' DIVENTA MAMMA (attore, cineasta e produttore)

1953 – WILLIAM TELL (attore)

1953 – SIAMO TUTTI INQUILINI (attore)

1953 – UNA DI QUELLE (attore, cineasta e produttore)

1953 – LA VOCE DEL SILENZIO (attore)

1953 – L'ETA' DELL'AMORE (attore)

1953 – IL PIU' COMICO DEL MONDO (attore, non accreditato)

1954 – CENTO ANNI D'AMORE (attore)

1954 – HANNO RUBATO UN TRAM (attore e cineasta)

1954 – QUESTA E' LA VITA (attore, cineasta)

1954 – COSE DA PAZZI (attore)

1955 – IO PIACCIO (attore)

1955 – I DUE COMPARI (attore e sceneggiatore)

1955 – CAROSELLO DI VARIETA' (attore)

1955 – ACCADDE AL PENITENZIARIO (attore)

1955 – I PAPPAGALLI (attore e sceneggiatore)

1955 – UN PO' DI CIELO (attore)

1956 – MI PERMETTE, BABBO! (attore)

1956 – DONATELLA (attore)

1956 – GUARDIA, GUARDI SCELTA, BRIGADIERE E MARESCIALLO (attore)

1957 – IL MAESTRO (attore e cineasta)

1958 – FESTA DI MAGGIO (attore)

1958 – I PREPOTENTI (attore e soggettista)

1959 – PREPOTENTI PIU' DI PRIMA (attore e sceneggiatore)

1959 – I TARTASSATI (attore e sceneggiatore)

1959 – FERNANDO I, RE DI NAPOLI (attore)

1960 – UN MILITARE E MEZZO (attore e sceneggiatore)

1960 – LA SPOSA BELLA (attori)

1960 – TOTO', FABRIZI E I GIOVANI D'OGGI (attore)

1961 – GERARCHI, SI MUORE (attore)

1961 – FRA' MANISCO CERCA GUAI (attore)

1961 – LE MERAVIGLIE DI ALADINO (attore)

1962 – TWIST, LOLITE E VITELLONI (attore)

1962 – I QUATTRO MONACI (attore)

1962 – GLI ITALIANI E LE DONNE (attore)

1963 – I QUATTRO TASSISTI (attore)

1963 – I QUATTRO MOSCHETTIERI (attore)

1963 – IL GIORNO PIUì CORTO (attore)

1963 – DAS FEUERSCHIFF (attore)

1963 – TOTO' CONTRO I 4 (attore)

1965 – MADE IN ITALY (attore)

1966 – SETTE MONACI D'ORO (attore)

1967 – TRE MORSI NELLA MELA (attore)

1971 – COSE DI COSA NOSTRA (attore e sceneggiatore

1973 – LA TOSCA (attore)

1974 – C'ERAVAMO TANTO AMATI (attore)

1975 – I BARONI (attore)

1977 – IL GINECOLOGO DELLA MUTUA (attore)

1977 – NERONE (attore)

1986 – GIOVANNI SENZAPENSIERI (attore)

 

Poesia scritta da Aldo Fabrizi

 

« Magnà e dormì

So' du' vizietti, me diceva nonno, che mai nessuno te li pò levà, perché so' necessari pe' campà sin dar momento che venimo ar monno.

Er primo vizio provoca er seconno: er sonno mette fame e fà magnà, doppo magnato t'aripija sonno poi t'arzi, magni e torni a riposà.

Insomma, la magnata e la dormita, massimamente in una certa età, so' l'uniche du' gioje de la vita.

La sola differenza è questa qui: che pure si ciài sonno pòi magnà, ma si ciài fame mica pòi dormì.»

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