Friuli Doc e...Fiction
Si è appena concluso il Trieste Science Fiction 2013, festival dedicato alla fantascienza, che ha
consegnato l'Urania d'Argento, premio alla carriera, a Gabriele Salvatores (vedi video) che proprio in
questi mesi è a Trieste a girare il suo nuovo film fantasy IL RAGAZZO INVISIBILE prodotto dall'Indigo
Film. L'opera è realizzata con l'aiuto della FVG Film Commission, forte ente cinematografico friulano che
nonostante alcuni duri colpi dell'anno scorso è riuscito a tenere la testa alta e ad andare avanti per la
propria strada. Difatti Salvatores non è l'unico grande regista italiano che negli ultimi tempi ha pensato
al Friuli come terra di cinema, prima ancora la FVG FC ha collaborato con Giuseppe Tornatore ne LA
MIGLIORE OFFERTA e con Marco Bellocchio in LA BELLA ADDORMENTATA. E se c'erano tagli previsti
per un organo così importante rischiava e rischia ancora oggi anche un Festival che ormai ha
un'impronta internazionale, un evento che non porta a Udine solo cinefili ma una sfilza di asiatici e
appassionati di tutta Italia e non solo. Sì, stiamo parlando proprio di lui, del Far East Film Festival il
quale ogni anno fa venire una marea di turisti che si fiondano nelle care e vecchie bancarelle di
workshop e cibo asiatico, per non parlare delle proiezioni, tra anteprime e retrospettive, di decine e
decine di pellicole provenienti ogni anno da tutta l'Asia, alcune delle quali riescono a essere
distribuite dalla coraggiosa Tucker Film che si prende la briga di portare nell'ormai povero mercato
italiano qualche pellicola diversa dai soliti blockbuster americani.
Naturalmente tutto ciò è sostenuto anche da tanti altri enti, organizzazioni e festival friulani (Maremetraggio, Le Giornate del Cinema Muto,...) molti dei quali con sede nella fantastica Casa del Cinema a Trieste, che aiutano le nuove generazioni a crescere insieme ai veterani cinefili con una visione del cinema alternativa, senza dimenticare luoghi d'incontro, di visione e di cultura come i cinema Visionario e Cinema Zero, oltre alla storica Cineteca del Friuli, ricca di materiali preziosi dal cinema delle origini fino ai film più recenti.
Se si parla però di cinema in Friuli non si può non parlare di Lorenzo Bianchini, amato cineasta indipendente friulano che proprio in quest'ultima edizione del Trieste S+F ha presentato il suo nuovo film ACROSS THE RIVER. Non solo vecchie guardie ma anche giovani registi come Alessandro Comodin che ha esordito due anni fa con L'ESTATE DI GIACOMO o Matteo Oleotto con il suo esordio ZORAN – MIO NIPOTE SCEMO vincitore a Venezia (Premio del Pubblico RaroVideo).
Insomma il Friuli sempre più sta diventando una fabbrica dei sogni e si spera che si possa continuare in questa direzione, anche se qualcuno si ostina a essere arrancato all'idea che il cinema non sia poi così importante, ma noi sappiamo bene che le cose stanno diversamente e per il momento, anche se non possiamo sederci comodi, aspettiamo con ansia il nuovo film di Salvatores e la 15ima edizione del Far East Film Festival!
Di Von Chanelly
Manifesto 0, 10 Novembre 2013
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