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Gualtiero Jacopetti

Gualtiero Jacopetti, nato a Braga il 4 settembre 1919, è stato un giornalista, regista, sceneggiatore e documentarista italiano, famoso per i mondo movie realizzati.

 

Dapprima giornalista negli anni '40 approda al cinema nel decennio successivo come attore e sceneggiatore di alcuni film tra cui EUROPA DI NOTTE (1959) di Alessandro Blasetti. L'incontro col regista è fondamentale per le basi a cui Jacopetti s'ispira per il suo MONDO CANE, realizzato nel 1962 assieme a Franco Prosperi e Paolo Cavara.

 

Nonostante le aspre critiche per la durezza delle immagini e il cinismo del commento, il film ottenne un successo enorme in tutto il mondo ed una nomination all'Oscar per la migliore colonna sonora, la celeberrima “More”, realizzata da Riz Ortolani.

L'anno seguente realizza assieme a Prosperi MONDO CANE 2, sequel meno dirompente e più ironico del precedente, ma altrettanto apprezzato dal pubblico e LA DONNA DEL MONDO, sempre col contributo musicale di Ortolani.

 

Il film successivo della coppia, AFRICA ADDIO (1966), è uno scioccante resoconto sui tragici effetti della decolonizzazione in Africa, con drammatiche immagini sul selvaggio sfruttamento della fauna africana e sull'inadeguatezza delle popolazioni indigene ad autogovernarsi. La sua tesi era semplice: è giusto che gli stati africani raggiungano l'indipendenza. Però gli africani non hanno dimestichezza con la forma-stato, per cui, l'abbandono delle potenze coloniali provocherà il caos. E nel caos prevarrà il più forte, o il più violento. In sostanza, secondo Jacopetti, con la decolonizzazione l'Africa avrebbe avuto un'involuzione. Il film vinse il David di Donatello 1966. Nonostante ciò, una parte della critica accusò gli autori di razzismo.

 

Nel 1971 i due registi realizzano ADDIO ZIO TOM, beffarda indagine sulla schiavitù negli Stati Uniti dell'Ottocento. Il film si discosta dai precedenti reportages perché palesa sin dalla prima inquadratura che si tratta di una ricostruzione filmata: due giornalisti scendono da un elicottero proveniente dal futuro per un reportage "in soggettiva" sul commercio degli schiavi. Anche lo stile si fa ancora più beffardo e bizzarro, allontanandosi dall'approccio asciutto dei precedenti mondo-movies della coppia.

 

Nel 1975 Jacopetti diresse  MONDO CANDIDO, trasposizione in chiave moderna del “Candido” di Voltaire. Questo lavoro, che unisce visionarietà e ironia, non viene compreso né dalla critica né dal pubblico.

 

A partire dagli anni '80 abbandona l'attività professionale: decide di viaggiare, e nel tempo libero dipinge. Realizza con la televisione giapponese alcuni documentari e, quando torna in Italia, risiede nella sua casa di Roma, dove muore il 17 agosto 2011.

 

 

FILMOGRAFIA

 

Regia

 

1962 - MONDO CANE (co-regia)

1963 - LA DONNA NEL MONDO (co-regia)

1963 - MONDO CANE 2

1966 - AFRICA ADDIO

1971 - ADDIO ZIO TOM

1975 - MONDO CANDIDO

1983 - OPERAZIONE RICCHEZZA

 

Sceneggiatura

 

1959 - IL MONDO DI NOTTE

1961 - CHE GIOIA VIVERE

1981 - FANGIO - UNA VITA A 300 ALL'ORA

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