MANIFESTO Ø

Mario Caserini nacque il 26 febbraio 1874 a Roma.

Considerato uno dei pionieri del cinema italiano iniziò la sua carriera di cineasta come regista alla Cines per poi diventarne direttore artistico.

 

Fu grazie a lui che la Cines iniziò a produrre film di genere letterario e storico come GIOVANNI DALLE BANDE NERE o ANITA GARIBALDI, un filone che intratteneva e faceva cultura nel contempo. Dopo alcuni anni decise di passare alla Ambrosio Film ma sarà solo con la Gloria Films di cui era direttore artistico che sfornerà nel 1913 il suo capolavoro: MA L'AMOR MIO NON MUORE che vedeva Lyda Borelli e Mario Bonnard, due divi dell'epoca, protagonisti del dramma. La pellicola viene ricordata soprattutto per l'utilizzo del Primo Piano, cosa insolita all'epoca e che il caro Griffith riprenderà per i suoi lavori. Partecipò anche alla creazione dei primi kolossal italiani come ne GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEI del 1913. Nella sua vita fu anche attore di alcuni suoi stessi film.
Morì a Roma il 17 novembre 1920.