Eleonora Duse
Eleonora Duse nacque a Vigevano il 3 ottobre 1858 è stata la più grande attrice teatrale di tutti i tempi, un mito del teatro italiano, una figura anomala in senso recitativo dato che differentemente dalle altre dive, la sua naturalezza a interpretare fu anomala e pose le prime basi per una recitazione meno enfatica e più sensibile. Non è un caso che interpretò varie opere di grandi autori come Verga, Ibsen, Dumas e Gabriele D'Annunzio, suo grande e tormentato amore.
Nata in una famiglia di artisti la Duse fin da piccola sperimenta il teatro e ben presto in sostituzione della madre deve affrontare ruoli da protagonista. Non solo nella compagnia paterna ma si sposa anche in altre compagnie teatrali dove a ventitré anni diventa prima attrice mentre a ventinove è già un'eccellente capocomica che riesce addirittura a rilanciare opere di autori che ormai avevano fatto la muffa. Nel 1909 si ritira dalla scena per comparire qualche anno più tardi nei panni della madre nel film CENERE, suo unico film diretto da Febo Mari. Nel 1921 decide di tornare anche al teatro con una sola opera “La donna del male” che verrà portato anche all'estero.
La Duse non è solo il simbolo del teatro moderno ma è da considerarla un simbolo sessuale anticonformista, uno spirito libertino, viste le molte relazioni che ha avuto non solo con alcuni uomini, in particolare l'intensa e complicata relazione con D'Annunzio, ma anche con delle donne.
Morì a Pittsburgh il 21 aprile 1924.
Collaborazioni:
Se anche tu vuoi collaborare con Manifesto 0 o chiedere la pubblicazione di un qualsiasi contenuto inerente scrivici a Emme0Mzero@gmail.com
Tag più frequenti:
© 2012 - 2017 by Manifesto Ø