MANIFESTO Ø

Florestano Vancini, nato a Ferrara il 24 agosto 1926, è stato un regista italiano.

Vancini inizia la propria attività, come giornalista per testate locali dell'Emilia, per poi passare al cinema nei primi anni '50  con una serie di documentari e cortometraggi. Il primo lungometraggio girato sarà LA LUNGA NOTTE DEL '43 (1960), interpretato da Enrico Maria Salerno e Gino Cervi e premiato alla Mostra del cinema di Venezia come migliore opera prima. Il film si contraddistingue per l'impegno politico come testimonianza storica di alcuni importanti eventi fra cui l'assassinio di Matteotti, la strage di Bronte, la resistenza partigiana, le crisi dei comunisti negli anni sessanta ed i problemi sociali dell'Italia.

Sulla scia dell'opera prima gira tra gli anni '60 e '70 film che rientrano nel cinema d'impegno politico: LA BANDA CASAROLI (1962), LA VIOLENZA:QUINTO POTERE (1972), IL DELITTO MATTEOTTI (1973). Fa eccezione nella sua produzione il film I LUNGHI GIORNI DELLA VENDETTA (1967), spaghetti western firmato con lo pseudonimo di Stan Vance.

Dagli anni '80 per due decenni lascia il cinema e realizza per la televisione sceneggiati di successo come LA PIOVRA 2 (1986) e PIAZZA DI SPAGNA (1992). Torna al cinema nel 2005 per girare il suo ultimo film E RIDENDO L'UCCIDE.

Muore a Roma il 18 settembre 2008.