MANIFESTO Ø

Sergio Leone, nato a Roma il 3 gennaio 1929, è stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano, conosciuto a livello internazionale per aver reinventato il genere western negli anni '60, epoca in cui esso stava decadendo.

Inizia la sua carriera come attore in film neorealisti e assistente alla regia in alcuni peplum, allora in voga, anche per grosse produzioni straniere che giravano a Cinecittà. Poi con la caduta del genere Sergio Leone approda alla regia creando un nuovo genere, gli spaghetti western, che non sono semplici sparatorie tra indiani e cowboy: i pellerossa ormai sono morti.

Con i suoi film riesce a mettere attualità, infatti è stato il primo a capire che l'Italia stava cambiando, che i valori universali erano andati perduti e che il fine giustificava i mezzi. La maggior parte delle persone ricorda volentieri la trilogia del dollaro: PER UN PUGNO DI DOLLARI (1964), PER UN DOLLARO IN PIU' (1965) e IL BUONO, IL BRUTTO, IL CATTIVO (1966) che consacrarono l'antieroe Clint Eastwood icona del western con un successo internazionale, anche grazie all'apporto di validi collaboratori come Ennio Morricone alla colonna sonora, Sergio Corbucci alla moviola e Fernando Di Leo alla sceneggiatura. La scena finale del primo capitolo è divenuta qualcosa d'indimenticabile, ripresa e parodiata innumerevoli volte.

Leone realizza anche l'atipico GIU' LA TESTA (1971) e C'ERA UNA VOLTA IL WEST (1968) un film epico dal cast stellare (Charles Bronson, Henry Fonda, Claudia Cardinale, Paolo Stoppa) la cui scena iniziale è entrata negli annali del cinema. Il film viene ritenuto un capolavoro al di là dell'aspetto tecnico/artistico per l'importanza della narrazione: un poema epico sulla fine di un'era, una sorta di omaggio a un genere che stava per tramontare.

Dalla boccheggiante situazione del poliziottesco fine anni '70 - inizio '80 si tenta, a cavallo del nuovo millennio, di sollevare il genere. Ecco Leone che quindi torna alla regia con il capolavoro gangster C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA, epopea di stile, di significato e di tecnica.

Muore nella sua città natale il 30 aprile 1989.