Negli anni della fenice sta nascendo un ricco sottobosco di film di genere più o meno indipendenti made in Italy. Il caso che più incarna questa speranza di rinascita è probabilmente quello di John Real, vincitore all'età di soli 22 anni di tre Globi d'oro nel 2011 con NATIVE; è stato definito il regista più giovane d'Europa riconosciuto con tre premi internazionali. Nel 2013 ha distribuito con un ottimo riscontro da parte della critica il thriller MIDWAY, presente tra i sette film candidabili alla sezione italiana per il miglior film in lingua straniera agli Oscar 2014.
Nel 2013 ad alzare vaste polemiche è il film di Luca Barbareschi SOMETHING GOOD che nonostante la qualità della pellicola a grosso budget non ha riscosso un grande consenso tra pubblico e critica. TULPA, terzo film di Federico Zampaglione, non riscuote successo, a differenza di quelli precedenti, e viene
contestata è la recitazione di Claudia Gerini che ritroviamo tre anni più tardi in un altro thriller dal titolo IL TRADUTTORE (Massimo Natale, 2016), film presente al Bif&st e al Santa Barbara International Film festival. Insuccesso anche per Giancarlo Giannini che torna nel ruolo di regista dopo anni nel film TI HO CERCATA IN TUTTI I NECROLOGI (2014), dov'è anche attore. Una sorte spiacevole avviene anche per IL CECCHINO di Michele Placido e per il film I MILIONARI (Alessandro Piva, 2014) che avrà una visibilità solo due anni più tardi. Molto più fortunato invece LA MIGLIORE OFFERTA, girato in gran parte a Trieste da Giuseppe Tornatore.
Tra i vari thriller italiani contemporanei spiccano CONTRORA di Rossella De Venuto e THE ELEVATOR di Massimo Coglitore. Il primo nato da una coproduzione tra Italia e Belgio è uscito nel 2014 nelle sale, mentre il secondo presentato in anteprima al Taormina Film Festival è stato girato per l'80% all'interno di un ascensore con due soli attori (James Parks e Caroline Goodall), un'impresa ardua che trova apprezzamento da parte del pubblico numeroso che fa pensare al regista e al produttore Riccardo Neri di far uscire il film anche nella sale italiane. Sempre nello stesso anno escono IN NOMINE SATAN, opera prima di Emanuele Cerman, ispirato al crudo episodio italiano soprannominato "Bestie di Satana", e il nuovo film del regista Claudio Noce LA FORESTA DI GHIACCIO, con Emir Kusturika e Adriano Giannini. E' l'unico film italiano in concorso al 27° Tokyo International Film Festival.
Nel 2015 esce IN FONDO AL BOSCO di Stefano Lodovichi, ispirato ad alcune pagine di cronaca nera italiana. Nello stesso anno esce anche HOPE LOST di David Petrucci con Danny Trejo, Michael Madsen, Mischa Barton, Daniel Baldwin e Francesca Agostini.
Nell'anno corrente ricordiamo USTICA di Renzo Martinelli sulla strage del 1980, LE CONFESSIONI di Roberto Andò con Toni Servillo e Pierfrancesco Savino e IL RAGAZZO DELLA GIUDECCA di Alfonso Bergamo con Franco Nero e Giancarlo Giannini, uscito grazie all'indipendente West 46th Films.
Leggi anche:
Noir e spionaggio all'italiana
Redazione
Manifesto 0, 2012-2016
THRILLER ITALIANO - NUOVO MILLENNIO
Collaborazioni:
Se anche tu vuoi collaborare con Manifesto 0 o chiedere la pubblicazione di un qualsiasi contenuto inerente scrivici a Emme0Mzero@gmail.com
Tag più frequenti:
© 2012 - 2017 by Manifesto Ø