Massimo Dallamano
Massimo Dallamano, nato a milano il 17 aprile 1917, è stato un regista e direttore della fotografia italiano.
Approda al cinema come operatore e direttore della fotografia durante gli anni '40. Nel 1945 si trova a documentare il cadavere di Benito Mussolini a Piazzale Loreto. Vent'anni più tardi cura la fotografia nei primi due film western di Sergio Leone.
Nel 1968 decide di dirigere il suo primo film BANDIDOS, uno spaghetti western, allora genere molto in voga, ma è l'anno seguente che desta l'attenzione della censura con LE MALIZIE DI VENERE (titolo originale “Venere in Pelliccia”) che esce infatti solo nel 1973.
Gli anni '70 lo vedono alternarsi tra film erotici e quelli polizieschi, uno di questi è il film girato a Londra SI PUO' ESSERE PIU' BASTARDI DELL'ISPETTORE CLIFF?, che racconta le vicende di un ispettore infiltrato nella malavita. La sperimentazione cinematografica che unisce il thriller all'italiana con il poliziottesco permette di realizzare opere come LA POLIZIA CHIEDE AIUTO, pieno di sfumature tipiche del giallo. In quegli anni si sviluppa anche il filone delle squadre speciali il cui capostipite è QUELLI DELLA CALIBRO 38 (1976), ultimo film diretto dal regista.
Muore in un incidente stradale a Roma il 14 novembre 1976.
FILMOGRAFIA
1968 - BANDIDOS
1968 - LA MORTE NON HA SESSO
1970 - IL DIO CHIAMATO DORIAN
1969 - VENERE IN PELLICCIA
1972 - COSA AVETE FATTO A SOLANGE?
1973 - SI PUÒ ESSERE PIÙ BASTARDI DELL'ISPETTORE CLIFF?
1974 - INNOCENZA E TURBAMENTO
1975 - LA POLIZIA CHIEDE AIUTO
1975 - IL MEDAGLIONE INSANGUINATO
1976 - LA FINE DELL'INNOCENZA
1976 - QUELLI DELLA CALIBRO 38
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