MANIFESTO Ø

Monica Vitti

Monica Vitti, nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, nata a Roma il 3 novembre 1931, è una delle più significative attrici e doppiatrici italiane di cinema, teatro e televisione, famosa per esser stata capace di alternarsi in ruoli drammatici e comici. Mattatrice della commedia all'italiana, è stata l'unica donna ha tener testa ad attori brillanti come Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi e Alberto Sordi.

Prima attrice di teatro e televisione, si diploma nel 1953 all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica allora diretta dal suo maestro Silvio D'Amico nella quale conosce anche Sergio Tofano, altro suo maestro. Arriva al cinema a metà degli anni '50 stringendo una forte e duratura collaborazione con il regista Michelangelo Antonioni di cui diverrà musa ispiratrice della tetralogia che la rese famosa in tutto il mondo per il suo essere allo stesso tempo intensa, scontrosa e sensuale, con crescente pessimismo e cinismo nell'interpretare il malessere e la desolazione dell'incomunicabilità in L'AVVENTURA (1960), LA NOTTE (1961) e L'ECLISSE (1962): da una profonda introspezione della psicologia femminile i sentimenti appaiono sempre più labili e instabili, precari e inaffidabili. I suoni e

il silenzio hanno una funzione di scavo all'interno dell'esistenzialismo dell'essere umano, un'irritazione incolmabile. In DESERTO ROSSO (1964) il colore assume una simbologia psicologica che segue il profilo dettato dall'interpretazione nevrotica dalla Vitti. Nel 1964 lavora con l'ancora sconosciuto Tinto Brass ne IL DISCO VOLANTE, film basato su una storia fantascientifica, satira della società italiana grezza e ignorante. Da menzionare gli effetti speciali, realizzati davvero bene per l'epoca in cui fu fatto.

Grazie a Mario Monicelli che la nota e la fa recitare nel film LA RAGAZZA CON LA PISTOLA (1968)

con la fine degli anni '60 Monica Vitti passa alla commedia all'italiana ribaltando il monopolio

attoriale maschile di allora e distinguendosi per il suo humor grottesco. Oltre a doppiare diverse

voci femminili e a lavorare con alcuni registi esteri, in quegli anni farà spesso coppia con Alberto

Sordi, si veda per esempio in POLVERE DI STELLE (Alberto Sordi, 1973) film nel quale si trova la

canzone “Ma 'ndo Hawaii” che divenne una trovata amata e acclamata da pubblico e critica.

Negli anni '70 dopo la relazione come Antonioni si stringe sentimentalmente con il direttore della

fotografia Carlo Di Palma, il quale la dirige anche in tre film.

Dalla commedia brillante e disimpegnata come in L'ANATRA ALL'ARANCIA (1975) la comicità si fa

sempre più spinta fino ad esasperarsi in menage a trois come nel capolavoro tragicomico

DRAMMA DELLA GELOSIA - TUTTI I PARTICOLARI IN CRONACA (Ettore Scola, 1970) molto

interessante per la parte narrativa e psicologica oltre alle interpretazione degli attori protagonisti

(Vitti, Marcello Mastroianni e Giancarlo Giannini).

Negli anni '80 oltre a essere attrice in alcuni film è pure sceneggiatrice. Nel 1990 interpreta, scrive

e dirige SCANDALO SEGRETO con il quale vince il Globo d'oro come regista e come miglior

interprete. Si ritira dalle scene a causa di una grave malattia degenerativa. Cinque anni più tardi le

viene assegnato il Leone d'Oro alla carriera alla Mostra Internazionale d'Arte cinematografica di

Venezia.