MANIFESTO Ø

Flavio Mogherini, nato as Arezzo, il 25 marzo 1922, è stato uno scenografo, costumista e regista italiano.

Dopo aver studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia, come scenografo e costumista, realizza dal 1947 oltre un centinaio di film collaborando, tra gli altri, con Mario Soldati, Pier Paolo Pasolini e Valerio Zurlini, sia in film d'autore che in quelli di genere (Mario Monicelli, Dino Risi).

Agli inizi degli anni '50 con successo grandioso tornano i peplum. La consacrazione internazionale avviene con il film LE FATICHE DI ERCOLE (Ennio De Concini e Pietro Francisci, 1958) che incassa cifre spaventose e che vede protagonista Steve Reeves considerato uno dei più grandi del culturismo statunitense. La pellicola riscuote grande successo anche grazie ad un'attenta strategia di marketing, attraverso un battage pubblicitario martellante. Inoltre l'uscita in contemporanea di cartoni animati aventi il medesimo titolo del film e il doppiaggio

statunitense fatto da Mel Brooks aumentano la pubblicità e la curiosità nel pubblico. Certo non è stato un kolossal come quelli prodotti negli Stati Uniti, ma il direttore della fotografia Mario Bava apporta delle trovate incredibili per quanto riguarda gli effetti speciali: ci fu l'utilizzo per la prima volta in Italia del cinemascope. In tutto questo Flavio Mogherini cura una splendida e imponente scenografia.

Nel 1962 vince il Nastro d'argento alla migliore scenografia per LA VIACCIA di Mauro Bolognini. Nel 1968 invece cura la strepitosa scenografia del film DIABOLIK diretto da Mario Bava, un misto di pop art, optical art, psichedelia e futurismo, un film talmente pop da ispirare il CQ di Francis Ford Coppola.

Lavora come scenografo fino al 1971. L'anno seguente, infatti, esordisce come regista con ANCHE SE VOLESSI LAVORARE, CHE FACCIO?, una commedia sui tombaroli della Maremma. Nel 1974 ottiene un grande successo di pubblico con PER AMARE OFELIA, interpretato da Renato Pozzetto. Due anni più tardi dirige Marcello Mastroianni nel fantasy-comico CULASTRISCE NOBILE VENEZIANO.

Gira il suo ultimo film poco prima di morire a Roma il 23 aprile 1994.